🇪🇺 L'Europa Regola l'Intelligenza Artificiale: Arriva l'AI Act! 🛡️

 

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L'Unione Europea ha compiuto un passo storico, approvando il primo quadro normativo completo al mondo per l'Intelligenza Artificiale: l'AI Act. Questa legge mira a garantire che l'IA sia sicura, etica e rispettosa dei diritti fondamentali, basandosi su un principio fondamentale: più alto è il rischio che un sistema può causare, più severe sono le regole.


🗓️ Le Tappe Fondamentali del Regolamento

DataLuogo/IstituzioneEvento Chiave
21 Aprile 2021Commissione Europea (Bruxelles)La Commissione presenta la proposta iniziale dell'AI Act.
14 Giugno 2023Parlamento Europeo (Strasburgo)Il Parlamento approva la sua posizione negoziale, definendo le linee guida chiave.
8 Dicembre 2023Consiglio dell'UE (Bruxelles)Si raggiunge un accordo politico provvisorio (il "Trilogo") tra Parlamento, Consiglio e Commissione.
13 Marzo 2024Parlamento Europeo (Strasburgo)Il Parlamento adotta definitivamente il regolamento.
21 Maggio 2024Consiglio dell'Unione Europea (Bruxelles)Il Consiglio approva formalmente l'AI Act, completando l'iter legislativo.
Giugno 2024Gazzetta Ufficiale dell'UEIl Regolamento entra in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. Le regole diventeranno applicabili gradualmente nei 6 ai 36 mesi successivi.

🚦 Il Sistema di Classificazione Basato sul Rischio

Il regolamento si basa su un approccio "risk-based" che classifica i sistemi di IA in quattro categorie principali:

1. Rischio Inaccettabile (Sistemi Vietati) 🛑

Questi sistemi sono considerati una minaccia chiara ai diritti fondamentali e sono vietati.

  • Esempi: Sistemi di punteggio sociale (social scoring) da parte dei governi, IA che sfrutta le vulnerabilità delle persone per manipolare il comportamento e sistemi di identificazione biometrica in tempo reale negli spazi pubblici.

2. Rischio Elevato (Sistemi Rigorosamente Regolamentati) 🚨

Questi sistemi possono avere un impatto negativo significativo sulla vita delle persone e sulla loro sicurezza. Devono rispettare requisiti severi prima di essere immessi sul mercato.

  • Settori Chiave: Sanità, Infrastrutture critiche, Selezione del personale e Amministrazione della giustizia.

  • Requisiti: Devono garantire adeguata valutazione e mitigazione del rischio, alta qualità dei dati usati, trasparenza e la possibilità di sorveglianza umana.

3. Rischio Limitato (Obblighi di Trasparenza) 💡

Questi sistemi devono rispettare specifici obblighi di trasparenza per informare l'utente.

  • Si applica ai chatbot (gli utenti devono sapere che stanno interagendo con un'IA) e ai deepfake (contenuti generati o manipolati dall'IA), che devono essere etichettati come tali.

4. Rischio Minimo o Nullo (Uso Libero) ✅

La maggior parte dei sistemi di IA (come i filtri antispam, i videogiochi o le raccomandazioni di base) rientrano in questa categoria. Il loro uso è libero e non è soggetto a obblighi specifici.


🌐 Punti Aggiuntivi: Modelli di IA Generativa (GPAI)

Il regolamento include anche norme specifiche per i Modelli di IA per Scopi Generali (GPAI), come i grandi modelli linguistici (LLM). I modelli più potenti, che potrebbero comportare un rischio sistemico per la sicurezza, avranno requisiti aggiuntivi.

L'AI Act mira a bilanciare la promozione dell'innovazione con la protezione dei cittadini e dei loro diritti nell'era dell'Intelligenza Artificiale.

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Questo testo è stato scritto con il supporto di Gemini AI e adattato e corretto da Trutzy.

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